vasco ascolini

de statua

6 Marzo – 15 Giugno 2025

In mostra 30 fotografie in edizione vintage stampate personalmente dall’autore. Tra i primi fotografi a fare della scultura l’oggetto privilegiato del proprio lavoro, Ascolini ne ha dato una lettura sensibilmente teatrale, mai rappresentandola per sé stessa, secondo l’uso più frequente, ma facendola vivere, come in dialogo con una scenografia, in relazione al naturale ambiente in cui essa si trovava. Non di rado tale ambiente si concreta semplicemente nel fondo nero determinato dalle contingenti condizioni di luce, e avvicina in tal caso in modo sorprendente l’immagine allo spettacolo del mimo, prediletto da Ascolini fra tutti i generi espressivi durante la sua esperienza di fotografo ufficiale, dal 1973 al 1990, del teatro Romolo Valli di Reggio Emilia. Se la fotografia sembra possedere spesso l’inquietante proprietà di trasmutare la vita in artificio, nella direzione opposta procede l’immagine di Ascolini, che all’artificio è capace di conferire qualità vivente. Le statue delle sue foto, non importa se assai belle o mediocri, paiono sempre pervase da una ricchezza interiore, da un pathos, e anche da una specie di coscienza del proprio essere, che ce le fa sentire stranamente familiari e vicine. Nell’estrema varietà di ambientazioni in cui ritrae i suoi soggetti, l’opera di questo artista assume i curiosi connotati di una narrazione priva di trama che tuttavia coinvolge e spesso commuove; una sorta di silente e marmorea comédie humaine. Con questa mostra la Galleria 70 si congeda dal suo pubblico.