Ottobre 2014 – Gennaio 2015
Una collettiva in cui opere di maestri del ‘900 dialogano con quelle degli artisti che con la Galleria 70 hanno collaborato nel corso degli anni. Traendo argomento da un insieme selezionato di opere, a coprire un arco temporale di cento anni, la rassegna si propone di mettere in luce quella continuità ideale e quella coerenza che si affermano in arte, indipendentemente dallo stile e dall’orientamento dei singoli artisti, attraverso i valori della struttura e della composizione. All’interno della mostra, vediamo stabilirsi relazioni di contiguità tra la perfetta concentrazione di Lucio Fontana e le geometrie di Dominique Laugé, Cinzia Fiorese e Renato Casati, o tra le scanzonate quanto acute atmosfere di Balla, Manzoni e Baj e quelle di Gilgogué e Willow; mentre Corneille, Irina Ionesco, Mario De Biasi e Sanja Pupovac da un lato; Afro, Vedova, Calzolari e Marca-Relli dall’altro, rendono prova di quanto l’equilibrio costruttivo sappia con pari efficacia assumere espressioni di contenuta ponderatezza o di perentoria irruenza. In ossequio alla convinzione che tra pittura e fotografia non esista che una differenza di modalità esecutiva, le due arti sono rappresentate insieme nella rassegna; la seconda attraverso le opere di nomi celebri quali Mario De Biasi, Irina Ionesco e Dominique Laugé, ma anche della giovane quanto promettente artista serba Sanja Pupovac.