kuba. antichi tessuti reali del kasai

21 Marzo – 29 Giugno 2024

Kuba. Antichi tessuti reali del Kasai

La rassegna comprende le due principali produzioni tessili dell’antico regno centroafricano, entrambe in rafia, opera delle abilissime ricamatrici deputate al lavoro di corte: gli ntshak, abiti riservati alle spose dei re e indossati nel corso delle più importanti cerimonie, e i musese, noti agli europei fin dal 1500 e allora impiegati solo come offerte per i morti, ma divenuti col tempo moneta di scambio in ragione della loro bellezza, tanto da aver assunto un ruolo importante nella tratta degli schiavi durante il 1600 e da costituire ancora oggi parte non irrilevante del tesoro reale Kuba. Oltre che per l’aspetto estetico, e per la novità che rappresenta per il pubblico italiano, questa mostra è interessante per le sue implicazioni culturali e storiche, poiché come la scultura africana per il cubismo, l’espressionismo tedesco e i Fauves,  gli ntshak e i musese ebbero rispettivamente un ruolo fondamentale, nel primo ‘900, nella genesi di quell’astrazione che ha il suo capofila in Paul Klee, e di quella che ha suoi interpreti di spicco in Sonia Delaunay e Vasillij Kandinskyij, nonché nell’evoluzione dello stile e dei motivi ornamentali dell’art déco. Riferendosi a un musese, Pietro Francesco Scarabelli scriveva, nel 1666: “É un’opera assai meritevole di essere osservata con attenzione per la finezza della tessitura, che in quel paese è cosa comune, mentre nella grande città di Milano non ci sono che due persone che la eseguono così perfettamente”. Assieme ai tessuti, saranno in mostra antiche sculture dell’area centroafricana compresa tra il Camerun e il Kenya.