Collettiva, tanto per cambiare

02 Marzo circa – forse 15 Maggio 2021

Casati, De Biasi, Fiorese, Gilgogué, Ionesco, Laugé, Pericoli, Pupovac, Willow

Il titolo di questa mostra ha un duplice significato, e vuol dire che tanto per cambiare si allestisce un’altra collettiva dal momento che non si può fare altro; ma anche che non ne potevo più di vedere i quadri dell’ultima rassegna e giusto per cambiare, pur consapevole di farlo in una città fantasma, ho deciso di mettere una nuova mostra sui muri della galleria. Nonostante i sentimenti di vero astio (verso governo, regione e comune) che ne accompagnano la nascita, l’esposizione è molto bella e gioiosa, e crediamo possa far bene al pubblico, in questo momento, anche soltanto visitarla. Si inizia con apertura elastica intorno al 2 Marzo, ovviamente senza inaugurazione – tanto per distribuire virus bastano gli autobus e i treni regionali – e si termina, anche in questo caso, non si sa quando, dipende da quando mi sarà possibile organizzare una mostra normale.